Assemblate il sistema anti foratura più adatto a voi inserendo gli attrezzi che preferite usare. Quelli imprescindibili sono: mastice, toppe, un paio di levette estrattrici di plastica per togliere il copertone (resistenti in modo che non si pieghino troppo), un pezzo di carta smerigliata, chiave a becco regolabile o chiavi a brugola, e soprattutto una pompa affidabile. Anche una piccola torcia elettrica è utile se ci si trova al buio, ovviamente. Portarsi dietro una camera d’aria di riserva è poi sicuramente una cosa intelligente da fare. Tranne la pompa, tutto questo dovrebbe riuscire a entrare nella borsa sottosella.
Check up settimanale Ogni settimana controllate che le gomme non presentino tagli sul battistrada, strani rigonfiamenti sui lati o usura importante. In presenza di tagli o rigonfiamenti, gli pneumatici vanno subito cambiati. Rimuovete ogni detrito dal battistrada e controllate la pressione delle gomme con un manometro apposito. Gomme alla giusta pressione subiscono meno forature e durano di più. La pressione raccomandata è di solito indicata sul lato della gomma.
Camera d’aria di riserva Riparare una foratura sotto la pioggia è una vera impresa, visto che la toppa aderisce male alla camera d’aria. Usate la vostra camera d’aria di riserva, essenziale anche in caso di desciappamento o tagli nei pressi della valvola.
Fasce antiforatura Le gomme dotate di fasce antiforatura Kevlar resistono effettivamente meglio alle forature rispetto a quelle normali. Occhio però a non confonderle con quelle con semplicemente la spalla in Kevlar, che possono essere ripiegate più facilmente.
Riparazioni d’emergenza Se non abbiamo né toppe né qualcosa con cui, appunto, toppare il buco – o il foro è particolarmente grande – una soluzione d’emergenza prevede di annodare con un nodo di tipo “galera” la camera d’aria in prossimità del foro, isolando lo stesso. Cercate di creare un occhiello il più piccolo possibile, per non accorciare eccessivamente la camera d’aria. Una volta realizzato il nodo, tirate il più possibile le due estremità per ridurre di volume del medesimo e per strozzare la camera d’aria impedendo all’aria di passare e raggiungere il foro. La camera d’aria ora risulterà più corta e per montarla dovrete stirarla un po’, adattandola al copertone. Si assottiglierà certamente, ma garantirà comunque la tenuta all’aria.
Partendo dalla valvola, controllate tutta la circonferenza della gomma per identificare il problema, rimuovendo tutti i detriti che potrebbero nasconderlo. Anche se lo trovate, verificate che non ce ne sia un’altro arrivando comunque alla valvola eseguendo un controllo completo a 360 gradi. Quando estraete la camera d’aria, ricordatevi com’era orientata per aiutarvi ad identificare il buco una volta trovatane la causa sulla superficie dello pneumatico.
Rimozione Camera
Premete la valvola verso l’interno della gomma. Sul lato opposto della gomma rispetto alla valvola, fissate le levette estrattrici tra spalla e cerchio come mostrato, a una distanza di circa 5 cm tra una e l’altra. Tirate la leva più vicina verso di voi, sollevando la spalla del copertoncino oltre il bordo del cerchio, e continuate fino ad averla liberata lungo tutta la circonferenza. Estraete la camera d’aria dal lato aperto e rimuovete completamente la gomma dal cerchio.
Gonfiate la camera d’aria e provate a individuare il tipico sibilo di una perdita d’aria. Se non ci riuscite con le orecchie, provate con le lebbra, passandole sopra alla camera. Altrimenti, il vecchio trucco della bacinella d’acqua e delle bolle provocate dall’aria che esce dal buco della camera immersa è sempre validissimo. Asciugate quest’ultima prima di proseguire.
Prendete una toppa della misura opportuna – meglio troppo grande che troppo piccola, comunque. Rendetene omogenea la superficie intorno al buco con della carta abrasiva fine, pulitela e applicate una goccia dell’apposito mastice prima di distribuirlo con le dita sopra e intorno al buco, formando un cerchio di almeno 2 cm di diametro. Quindi fatelo asciugare.
Applicate un secondo strato di mastice e fatelo asciugare, in modo che diventi opaco. Gonfiate un pochino la gomma e applicate una toppa sul buco dopo aver rimosso il sottile foglio protettivo posteriore. Spolverate la riparazione con un po’ di talco o anche di polvere raccolta dalla strada per evitare che questa si attacchi all’interno del copertone.
Prima di rimettere al suo posto la camera d’aria, controllate l’interno del copertoncino per individuare il punto esatto della foratura. Una volta trovato, rimuovete la causa della foratura se eventualmente ancora in sede.
Ora siete pronti a rimettere una spalla del copertoncino all’interno del cerchio prima d’inserire la camera d’aria a sua volta al suo interno, iniziando dalla valvola nell’apposito buco. Partendo dalla parte opposta della valvola, reinserite la seconda spalla del copertoncino all’interno del cerchio utilizzando le dita, fino a quando non avete quasi chiuso il cerchio. Premete la valvola all’interno della gomma e infilate la parte rimanente di spalla nel cerchione.
Controllate che la camera d’aria non sia intrappolata in nessun punto tra spalla del copertoncino e bordo del cerchio, quindi gonfiate a circa 1,4 bar (20 psi). Ricontrollate bene che la gomma sia nella sua sede senza deformazioni, quindi gonfiatela alla pressione raccomandata. Se la gomma è correttamente posizionata, il battistrada dovrebbe risultare sempre ben allineato durante una rotazione completa della ruota. Se lo è, avete finalmente finito.